Lezioni di Giapponese

I distributori

Se la volta scorsa vi ho parlato dei konbini, così comodi perché ne trovate uno ogni 500m, oggi parlo di un’altra grandissima comodità: i distributori automatici.

Qui in Giappone ce ne sono tantissimi, è il Paese in cui ce ne sono di più al mondo: sono circa più di 5 milioni, cioè ce n’è uno ogni 23 persone.

La maggior parte dei distributori automatici vende bevande sia calde che fredde. I prezzi sono onesti, le bibite costano quanto nei konbini e la macchinetta dà sempre il resto. Troverete però una piccola differenza di prezzo tra i distributori in centro o nelle vie principali, rispetto a quelli delle vie secondarie dovre costano un pelo meno (parliamo di 10-20 yen).

Per distinguere quali sono le bevande calde da quelle fredde dovete guardare lo sfondo: di solito è arancione o rosso per i prodotti caldi, azzurro o blu per i freddi. Ve lo dico perché con la mentalità italiana a volte diamo per scontato che alcune cose siano solo calde, ad esempio il caffè, mentre qui esiste anche la versione fredda. Quanto mi manca il caffè italiano…qui si trova solo la versione lunga americana.

Quando inserite i soldi si illuminano i bottoni delle bibite che potete acquistare con l’importo che avete inserito, mentre se un prodotto è esaurito lo vedete col bottone rosso da subito.

È vero che la maggior parte dei distributori vende bibite, ma in realtà ce ne sono di tutti i tipi: potrete trovarne anche con zuppe calde in lattina, ad esempio quella di mais. Ma anche con prodotti che non vi aspettereste: ad esempio nella stazione ocat vicino casa ce n’è uno di ramen, oppure in aeroporto ne ho trovato uno con i gelati.

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