59) Aggettivi: il presente negativo
2021年5月11日
こんにちは!
La scorsa volta abbiamo iniziato a parlare di aggettivi: abbiamo visto gli aggettivi in I e quelli in NA coniugati al tempo presente in frasi affermative.
Oggi vediamo come si trasformano gli aggettivi nelle frasi negative, sempre al tempo presente.
Gli aggettivi in I
Per trasformare gli aggettivi in I in versione negativa, basta rimuovere la i finale e aggiungere “kunai”. Facciamo un esempio:
高い, takai, costoso/alto
takai -> takai + kunai -> takakunai
このシャツは高くないです。安いです。
Kono shatsu wa takakunai desu. Yasui desu.
Questa camicia non è costosa. È economica.
Il “nai” di “kunai” lo abbiamo già visto nella lezione 16 per dire “non è” . Ricordo che il desu può essere omesso, senza che il significato della frase cambi, senza il desu è solo un linguaggio più colloquiale.
Come alternativa più cortese al posto del nai (+ desu) si può usare arimasen.
このシャツは高くありません。安いです。
Kono shatsu wa takaku arimasen. Yasui desu.
Questa camicia non è costosa. È economica.
Vediamo esempi di altri aggettivi in I:
- kawaii (carino, poverino) -> kawai
i+ kunai -> kawaikunai - hiroi (spazioso )-> hiro
i+ kunai -> hirokunai - atarashii (nuovo) -> atarashi
i+ kunai -> atarashikunai - omoshiroi (interessante) -> omoshiro
i+ kunai -> omoshirokunai - yasui (economico) -> yasu
i+ kunai -> yasukunai - nagai (lungo) -> naga
i+ kunai -> nagakunai - furui (vecchio, antico) -> furu
i+ kunai -> furukunai - yasashii (gentile) -> yasashi
i+ kunai -> yasashikunai - muzukashii (difficile) -> muzukashi
i+ kunai -> muzukashikunai - mijikai (corto) -> mijika
i+ kunai -> mijikakunai
Riassumendo quanto visto finora, per gli aggettivi in I al presente abbiamo
広い hiroi, spazioso
forma affermativa piana: hiroi
forma affermativa cortese: hiroi desu
forma negativa piana: hirokunai
forma negativa cortese: hiroku arimasen (o hirokunai desu)
Gli esempi di prima riguardavano la funzione predicativa. Se consideriamo invece la funzione attributiva, devo fare un appunto: prima di tutto, se l’aggettivo precede un sostantivo si usa solo la versione piana e non quella cortese. Ad esempio
これは広いへやです。
Kore wa hiroi heya desu.
Questa è una stanza spaziosa/che è spaziosa.
これは広くないへやです。
Kore wa hirokunai heya desu.
Questa è una stanza che non è spaziosa.
In entrambe le frasi, il desu non serve a rendere cortese la frase, ma solo a darle senso (X wa Y desu). È sbagliato scrivere l’aggettivo in forma cortese (con il desu) in forma attributiva:
これは広いですへやです。
Kore wa hiroi desu heya desu.
これは広くないですへやです。
Kore wa hirokunai desu heya desu.
Se guardate la traduzione degli esempi sopra, notate che l’aggettivo viene tradotto come frase relativa. Nel caso affermativo (hiroi) in italiano possiamo dire sia “questa è una stanza spaziosa” che “questa è una stanza che è spaziosa”, invece nella frase negativa è evidente perché l’unico modo (corretto) per tradurla. Avremmo anche potuto dire “questa stanza non è spaziosa”, il significato è quello dopotutto, ma, per motivi che chiarirò nelle prossime lezioni, è sempre meglio tradurla come frase relativa. Questo concetto infatti vi aiuterà a non fare troppa confusione nelle varie coniugazioni degli aggettivi.
L’eccezione いい
Ogni regola ha la sua eccezione e questo lo vediamo con l’aggettivo in I いい, che significa “buono, bene”. Al presente affermativo è tutto nella norma, ad esempio
これでいいですか
kore de ii desu ka
Va bene così?
ma al negativo いい si trasforma in よくない
これでよくないです。
kore de yokunai desu.
Così non va bene.
In realtà la spiegazione dietro l’eccezione è semplice: è dovuta all’evoluzione della lingua giapponese. In tempi che furono infatti, l’aggettivo いい si diceva よい. Col tempo è poi cambiato in いい, ma la coniugazione negativa, e più avanti vedremo anche quella passata, è rimasta la stessa.
Questa eccezione si applica anche agli aggettivi che al loro interno hanno (e quindi sono composti da) いい, come ad esempio かっこいい kakkoi, che significa “bello, figo”.
Al presente affermativo è quindi かっこいい, mentre al negativo diventa かっこよくない.
Gli aggettivi in NA
Gli aggettivi in NA nelle frasi negative non cambiano: ciò che cambia è il verbo essere che li accompagna.
Prendiamo ad esempio l’aggettivo shizuka (tranquillo, silenzioso):
このへやは静かないです。そうぞうしいです。
Kono heya wa shizuka nai desu. Souzoushii desu.
Questa stanza non è silenziosa. È rumorosa.
このドレスはきれいではありません。
Kono doresu wa kirei dewa arimasen.
Questo vestito non è bello.
Come vedete l’aggettivo in NA rimane sempre uguale. Per il verbo essere al negativo, a seconda di quanto si vuole essere formali o informali, si possono usare:
- ではありません dewa arimasen (cortese)
- ではないです dewa nai desu (cortese)
- じゃありません ja arimasen (cortese)
- じゃない ja nai (piana)
- ではない dewa nai (piana)
Per la funzione attributiva vale lo stesso discorso di prima: si usa solo la forma piana dell’aggettivo. Ad esempio
これはきれいじゃないドレスです。
Kore wa kirei janai doresu desu.
Questo è un vestito che non è bello.
これはきれいではないドレスです。
Kore wa kirei dewanai doresu desu.
Questo è un vestito che non è bello.
Vi ricordo, come abbiamo visto nella lezione scorsa, che in funzione attributiva al presente gli aggettivi in NA sono seguiti da な.
これはきれいなドレスです。
Kore wa kirei na doresu desu.
Questo è un vestito bello/che è bello.
Se qualcosa non è chiaro o avete dubbi lasciate un commento sotto all’articolo.
Alla prossima settimana! またね!
svista:
このへやは静かないです。安いです。
Kono heya wa shizuka nai desu. Souzoushii desu.
Questa stanza non è silenziosa. È rumorosa.
安い = yasui
Ciao Alessandro,
eh, era per vedere se chi legge è attento…
Ovviamente scherzo, grazie mille per tutte le correzioni!