158) Aspettativa: hazu
2023年11月21日
おはようみなさん!
Oggi parliamo di come tradurre in lingua giapponese il senso di aspettativa, cioè come dire che il soggetto si aspetta che accada qualcosa. Attenzione che non parliamo di qualcosa che il soggetto spera che avvenga, ma solo di qualcosa che si aspetta nel senso che, sulla base delle informazioni in suo possesso, è probabile che accada. Non è quindi qualcosa che si indovina (non è il “sembra” di らしい, そうだ, ようだ)
La costruzione
Hazu è un sostantivo che non può essere usato da solo, ma deve sempre venire abbinato a una frase che lo precede. In questa frase si può avere:
- verbo piano (presente o passato)
- aggettivo in I piano (presente o passato)
- aggettivo in NA + な (presente) / + だった (passato)
- sostantivo + の (presente) / + だった (passato)
A questi quindi seguono hazu + da/desu.
リサちゃんの部屋はきれいなはずです。
Risa-chan no heya wa kirei na hazu desu.
Mi aspetto che la camera do X sia pulita
図書館は静かなはずです。
Toshokan wa shizuka na hazu desu.
Mi aspetto che la biblioteca sia silenziosa
あのレストランが高いはずだよ。
Ano resutoran ga takai hazu da yo!
Mi aspetto che quel ristorane sia costoso
かんとくは今日の試合については話しているはずです。
Kantoku wa kyou no shiai ni tsuite wa hanashite iru hazu desu.
Credo che il coach stia discutendo della partita di oggi.
真実を知っているはずです。
Shinjitsu wo shitte iru hazu desu.
Credo tu sappia la verità
今日は月曜日だから、この店は休みのはずです。
Kyou wa getsuyoubi dakara, kono mise wa yasumi no hazu desu.
Dato che oggi è lunedì, questo negozio dovrebbe essere chiuso.
Vedete che in italiano ho tradotto hazu in più modi: mi aspetto che, credo che, dovrebbe… non importa come scelgo di tradurre, basta rendere l’idea che mi aspetto che ciò che dico accada o sia vera. C’è un’incertezza, ma l’ipotesi è basata su informazioni in mio possesso che mi hanno portato a pensare così.
くらもちさんはイギリスに住んでいたので、英語をよく話せるはずです。
Kuramochi-san wa Igirisu ni sunde ita node, eigo wo yoku hanaseru hazu desu.
Avendo vissuto in Inghilterra, mi aspetto che Kuramochi sappia parlare bene l’inglese.
Al posto della frase prima di hazu, può anche esserci un pronome dimostrativo (in questo caso la frase è sottintesa).
お父さんがまだ働いていますか。
はい、そのはずです。
Otousan ga mada hataraite imasu ka?
Hai, sono hazu desu.
Papà è ancora a lavoro?
Sì, penso sia così.
Hazu viene usato anche quando chi parla ha scoperto le ragioni di qualcosa, in questo caso si traduce con “non mi sorprende che…“, “è naturale che…“
Aspettativa negativa
Se l’aspettativa è negativa, ci sono due modi per negare la frase:
1) frase negativa + hazu da/desu = mi aspetto che non…
2) frase affermativa + hazu wa/ga nai = non mi aspetto che…
Il senso della frase nei due casi è diverso e il secondo caso ha un’accezione più forte del primo.
ねつがありますから、学校に行くはずがない。
Netsu ga arimasu kara, gakkou ni iku hazu ga nai.
Visto che hai la febbre, non mi aspetto che tu vada a scuola
ねつがりますから、学校に行かないはずだ。
Netsu ga arimasu kara, gakkou ni ikanai hazu da.
Visto che hai la febbre, mi aspetto che tu non vada a scuola
In forma attributiva
Quando hazu va a modificare un sostantivo, cioè tutta la frase legata a hazu è un attributo di un sostantivo che segue, dopo hazu va の.
もう読んだはずの本がテブルの前にあります。
Mou yonda hazu no hon ga teburu no mae ni arimasu.
Il libro che pensavo aver già letto è sul tavolo
Analizziamo un attimo la frase.
“Il libro è sul tavolo” è la frase principale, “che pensavo di aver letto” è la subordinata che modifica o caratterizza il sostantivo libro. Il ragionamento è lo stesso delle subordinate relative, dobbiamo solo ricordarci di aggiungere il の tra hazu e il sostantivo.
またね!