Lezioni di Giapponese

130) La costruzione tari suru

2023年3月7日

おはようみんな!

Vi ricordate quando abbiamo parlato di particelle che si usano per congiungere più sostantivi in un elenco? Avevamo visto le particelle と e や a seconda che l’elenco fosse finito o non (lezione 47).

Esiste una versione simile della particella や ya, quindi per un elenco non finito, ma invece che di sostantivi stavolta l’elenco è di azioni, cioè di verbi o aggettivi: è la costruzione in -tari che vediamo oggi.

Nota: l’equivalente della particella と quando si elencano (elenco finito) azioni, espresse sia da verbi che da aggettivi, è dato dalla forma in TE vista nella lezione 81.

La costruzione tari con i verbi

Si prende il verbo, lo si coniuga in forma piana passata o forma in -ta (lezione 61) e si aggiunge -り -ri (ecco perchè è detto forma in tari). Ad esempio:

taberu -> tabeta + ri -> tabetari
nomu -> nonda + ri -> nondari
suru -> shita + ri -> shitari

Dopo l’elenco di verbi in forma in tari ci va する coniugato nel tempo verbale desiderato.

La costruzione tari con gli aggettivi

La- tari può essere utilizzata anche con gli aggettivi, sia in I che in NA. Si coniugano sempre al passato piano e si aggiunge -り -ri. Ad esempio:

tanoshii -> tanoshikatta + ri -> tanoshikattari
shizuka -> shizuka datta + ri -> shizuka dattari

Alla fine dell’elenco c’è sempre il verbo する、che definisce il tempo verbale della frase.

Quando si usa questa costruzione?

Ok che si usa per fare un elenco non esaustivo di azioni, ma di fatto quando si usa?

Per fare esempi

La costruzione -tari suru si usa spesso per fare esempi.

暇の時は日本語の勉強をしたり、本を読んだり、テレビを見たりする/します。
Hima na toki wa, nihongo no benkyo wo shitari, hon wo yondari, terebi wo mitari suru/shimasu.
Quando sono libero, faccio cose come studiare giapponese, leggere un libro o guardare la tv.

Notate che il suru finale può anche essere nella sua forma cortese shimasu, mentre i verbi che esprimono le azioni esempio, prima di aggiungere il -ri, devono essere coniugati alla forma passata piana.

Coniugando il suru finale si cambia il tempo verbale della frase:

日本語の勉強をしたり、本を読んだり、テレビを見たりした/しました。
Nihongo no benkyo wo shitari, hon wo yondari terebi wo mitari shita/shimashita.
Facevo cose come studiare giapponese, leggere un libro o guardare la tv.

日本語の勉強をしたり、本を読んだり、テレビを見たりしない/しませんでした。
Nihongo no benkyo wo shitari, hon wo yondari terebi wo mitari shinai/shimasen deshita.
Non faccio cose come studiare giapponese, leggere un libro o guardare la tv.

Nota: negli esempi sopra vi ho messo sia la versione piana che quella cortese di suru, come al solito dipende da chi è il mio interlocutore e da che livello di formalità devo usare.

A volte

Altro caso in cui si usa questa costruzione è quando si dice “a volte questo, a volte quello, altre volte ancora… ecc” Capita spesso che “questo” e “quello” siano opposti, ma non è obbligatorio: possono essere più semplicemente due elementi che si alternano.

日本語の勉強は難しかったりやさしかったりする。
Nihongo no benkyou wa muzukashikattari yasashikattari suru.
Lo studio del giapponese è a volte difficile e a volte facile.

毎日クラッシク音楽を聞いていますか
いいえ、聞いたり聞かなかったりです。
Mainichi kurasshiku ongaku wo kiite imasu ka?
Iie, kiitari kikanakattari desu.
Ascolti musica classica tutti i giorni?
No, a volte la ascolto, a volte no.

あの部屋は静かだったりうるさかったりします。
Ano heya wa shizukadattari urusakattari shimasu.
Quella stanza è a volte silenziosa a volte rumorosa.

Notate forse qualcosa di strano? Nel secondo esempio al posto di suru c’è desu. Questo perché quando la costruzione tari viene usata col significato di “a volte”, il suru può essere sostituito dal verbo essere. Nel caso invece in cui la costruzione venga usata per fare degli esempi come abbiamo visto prima, suru non può essere sostituito.

またね!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *