2) i Kana e la あ-行 (A-gyou)
3 gennaio 2020
Ciao a tutti!
Nella lezione 1 abbiamo visto come Hiragana e Katakana (insieme definiti Kana) siamo il primo passo per imparare la scrittura giapponese. L’hiragana e il katakana si distinguono per il loro utilizzo: mentre l’hiragana serve per tutte le parole di origine giapponese (escludendo i sostantivi e i nomi propri di persone o luoghi giapponesi che invece si scrivono in Kanji), il katakana viene usato per le parole di derivazione straniera. Ma perchè fare questa distinzione? Non si poteva usare solo uno dei due sillabari?
Anche se comporta studiare 46 grafemi in più, questa distinzione ha un suo senso. Nella scrittura giapponese non esistono gli spazi, è presente la punteggiatura come in italiano, ma non basta a distinguere le parole. Ecco che avendo 3 registri, hiragana, katakana e kanji, è possibile capire dove termina una parola e ne inizia un’altra. Vediamo un esempio.
私はミネラルウオーターを飲みます。
Adesso magari non sembra, ma una volta studiati sarà più facile risconoscere i 3 registri. Distinguendoli, la frase sopra diventa:
私はミネラルウオーターを飲みます。
In rosso sono indicati i Kanji, mentre in blu e verde sono indicati ripettivamente hiragana e katakana. Vediamo i singoli componenti
私 io (watashi) + は (wa, indica che “io” è il soggetto)
ミネラルウオーター acqua minerale (mineraruo-ta-) + を (wo, indica che l’acqua minerale è il complemento oggetto)
飲みます bevo (nomimasu)
La traduzione diventa quindi: “io bevo dell’acqua minerale.”
Nota: lo spiegherò meglio più avanti, ma, visto che a chi già conosce un po’ di hiragana potrebbero venire dubbi, lo accenno anche ora. Ci sono casi in cui は, anche se vedremo che in hiragana corrisponde alla sillaba HA, si pronuncia come WA. La particella wa che indica il tema della frase (lezione 19), come nell’esempio riportato, è proprio uno di questi casi. Un altro è ad esempio konnichiWA, cioè ciao/buon pomeriggio, che si scrive こんにちは konnichiHA (lezione 14).
Fin qui ci siamo? Bene, vediamo ora i primi grafemi da imparare. A mio parere credo sia meglio spiegare, invece che prima un registro e poi l’altro, hiragana e katakana insieme, in modo da associare subito tutte e due le scritture al fonema che rappresentano.
Sia per hiragana che katakana l’ordine delle vocali (e in seguito delle sillabe associate) è A – I – U – E – O.
NB: oltre al carattere è importante imparare l’ordine dei tratti. Sembra un’attenzione inutile, ma in realtà vi aiuterà a scrivere meglio.
Cominciamo dalla A.

I numeri che vedete nel kana indicano l’ordine dei tratti. Il numero è sempre dalla parte in cui si inizia a scrivere il tratto (ad esempio nell’hiragana sopra si inizia a scrivere dal tratto orizzontale, da sinistra verso destra).
Per imparare i grafemi, scriveteli più volte. Come esercizio di lettura invece trovo molto utili le flashcard: sono foglietti da stampare e ritagliare in modo tale che sul davanti abbiate il kana e sul retro il romaji (la trascrittura in caratteri latini). Man mano che studiate i kana, provate a leggere le flashcard e solo se non vi ricordate giratele per vedere il romaji. I fogli da stampare e ritagliare per crearsi le flashcards li trovate qui e nella sezione di download.
Vi lascio con le altre vocali, ovvero il resto della あ-行 (a-gyou).




Per oggi è tutto, a presto!
Buongiorno,
è possibile che ci sia un errore nella frase 1-3 dopo il kanji ? (wa dovrebbe essere わ) quello riportato parrebbe は ha.
Avendo appena approcciato da autodidatta la lingua potrei sbagliarmi
Saluti
S
Ciao S,
la tua è una giusta osservazione, ma la frase è corretta. Ci sono casi in cui は, anche se in hiragana corrisponde alla sillaba HA, si pronuncia come WA.
La particella wa che indica il tema della frase (lezione 19), come nell’esempio riportato, è proprio uno di questi casi.
Un altro è ad esempio konnichiWA, cioè ciao/buon pomeriggio, che si scrive こんにちは konnichiHA (lezione 14).
Spiegandolo più avanti non avevo pensato di specificarlo, ma effettivamente a chi legge il dubbio può venire. Per cui aggiungo una nota nell’articolo.
Grazie del commento!
Ciao, volevo chiederti solo perché “acqua minerale” si scrive in katakana? Non serviva solo per enfatizzare le parole o scrivere parole straniere?
Mattia
Ciao mattia,
per l’appunto ミネラルウオーター viene dall’inglese “mineral water”, per questo è scritto in katakana. 😀
Ciao!
innanzitutto volevo complimentarmi per il gran lavoro che stai facendo. Ho iniziato da poco a studiare il Giapponese da autodidatta e il tuo sito/blog mi sta davvero rendendo le cose “semplici”… per modo di dire 😀
Ti volevo solo chiedere una cosa in merito a questa lezione:
se prendo il katakana ミネラルウオータ se lo traduco letteralmente ottengo mi ne ra ru u (ウ) o – ta. Perchè “raddoppio la “u”?
Grazie mille
Fabio
Ciao Fabio,
ミネラルウオータ è la trasposizione dell’inglese mineral water, dove ミネラル = mineral e ウオータ = water.
La ウ non è quindi un raddoppio, ma parte ウオータ, uoota.